Pieve di San Giovanni in OttavoPoco oltre un chilometro da Brisighella, si trova la Pieve più antica sorta nella Valle del Lamone detta “Pieve del Tho”. Le sue origini sono assai remote e la fanno risalire a Galla Placidia, figlia di Teodosio, che l’avrebbe fatta erigere con i resti di un tempio dedicato a Giove Ammone.L’epoca della sua costruzione è ignota, probabilmente sorse tra l’VIII e il X secolo.È detta “in ottavo” perché collocata all’ottavo miglio della strada (“Faventia”) romana voluta da Antonino Pio (3°sec. d.c.) che congiungeva Faenza con la Toscana. Suggestivo tempio in stile romanico, a pianta basilicale, a tre navate, divise da archi che poggiano sopra undici colonne di marmo grigio e una di Verona, molto diverse fra loro come spessore e larghezza (forse di materiale di reimpiego di un antico preesistente tempio dedicato al dio Giove Ammone). I muri della navata centrale, all’esterno, presentano pregevoli decorazioni di archetti e di lesene, poste fra le monofore. Un miliare romano con iscrizione dedicata ai quattro imperatori della decadenza (anni 376-378) , una lastra, ora paliotto dell’altare centrale (VIII-IX sec.) lapide funeraria in ceramica (XVII sec.), affreschi dei secoli XIV-XV-XVI, capitello corinzio (acquasantiera) del primo secolo d.c., altro materiale rinvenuto negli scavi, testimoniano l’antichità di questa “Chiesa-Madre” della valle del Lamone, oggi meta continua di visitatori, attratti dalla sua storia e dalle sue bellezze artistiche.
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