Splendida giornata mercoledì 30 giugno, temperatura ottimale. Si parte per il circolare che include il Passo Fedaia da Caprile. Partiti da San Cassiano abbiamo raggiunto alcuni nostri a Corvara, da qui la prima asperità della giornata, Il Passo Campolongo. Raggiunta la cima si scende verso Arabba e di li si prosegue verso il Falzarego. Dopo alcuni chilometri abbiamo abbandonato la strada principale per scendere verso Digonera. Oltrepassata siamo giunti a fondo valle a circa un chilometro da Caprile. Lasciando questa alla nostra sinistra abbiamo imboccato il Passo della Marmolada il mitico Fedaia. Dopo un chilometro difficoltoso la strada lascia respirare e così si prosegue sulla strada principale per alcuni chilometri fino a Sottoguda. Giunti a Sottoguda abbandoniamo la strada principale per immetterci all'interno del paesello. Dopo un primo tratto di strada lastricata con cubetti di porfido, eccoci uscire dal paese per immetterci in una stretta strada incastonata tra due pareti altissime di roccia, ecco I SERAI DI SOTTOGUDA. A lato strada un ruscello. La strada pian piano si impenna, devo usare il 26, per affrontare la ripidità di questo sentiero. Uno spettacolo indescrivibile, la cascata, il ruscello. Il sentiero è percorribile esclusivamente a piedi o in bici, oppure con il trenino che funge da navetta. Dopo alcuni chilometri si esce dalla gola per reimmettersi sulla strada principale. Eccoci a Malga Ciapela..... Inizia l'incubo. Svoltata una curva, ecco che si presenta alla vista un tratto di strada rettilineo di alcuni chilometri che sale, sale e poi sale... La valle così aperta alla vista, nasconde e mitiga l'effetto ottico della pendenza, ma le gambe la sentano, eccome se la scentono. Si sale ad una velocità che varia da 7,5 ai 9,2 km/h. Poi finalmente arrivano una serie di tornanti, che lasciano respirare, ci sono ancora alcuni tratti al 15% ma si respira. Finalmente la vetta. Ed ecco aprirsi alla vista il lago del Fedaia. Si scende fino ad Alba di Canazei. Di qui si imbocca la strada che porta verso i Passi Pordoi e Sella. I primi 6 chilometri sono comuni, poi si giunge ad un bivio, tenendo la destra si sale verso il Passo Pordoi. Così facciamo, Altri 6 chilometri ci aspettano. La salita però non è così impegnativa come il Fedaia, anzi si sale con facilità. Giunti in vetta ad oltre 2200 mslm, sosta per ripristinare le forze e poi si scende verso Arabba dove ci aspetta il Passo Campolongo per tornare a Corvara e di li a San Cassiano. Totale 98 km, con oltre 2600 m di dislivello. Grande la fatica, ma per lo spettacolo visto ne è valsa la pena.
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Che bei paesaggi dolomitici.
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