"Ma che caldo è oggi, non si respira" eppure il termometro non supera la temperatura di ieri... Ma cosa ci fa sentire maggior caldo anche se la temperatura assoluta è la stessa ?
Il senso di disagio è dato dalla difficoltà del corpo umano ad espellere calore quindi a raffreddarsi. In presenza di giornate particolarmente afose il nostro corpo non riesce ad espellere il calore e quindi il disagio aumenta e la percezione del calore è maggiore rispetto alla temperatura reale. Quando ascoltiamo o leggiamo i bollettini meteo, ci viene detto che la temperatura percepita è di 4 o più gradi rispetto a quella reale, ma come è stabilito questo valore che non è possibile misurare con strumenti ?
Temperatura percepita: con questo termine si indica la temperatura percepita dal nostro corpo a causa di una combinazione di fattori come: la temperatura con il vento e la temperatura con l’umidità relativa. Nel primo caso siamo di fronte a un fenomeno chiamato Wind Chill, mentre nel secondo caso andiamo a considerare l’Indice Humidex.Il Wind Chill (indice di raffreddamento), ci da un indicazione delle temperatura percepita dalle parti del corpo scoperte nel caso in cui ci sia vento; quest’ultimo infatti, provoca una perdita di calore da parte dell’epidermide corporea con un conseguente raffreddamento. Questo indice (alle nostre latitudini) è di estrema importanza per tutte le temperature intorno ai 10 °C, poiché esso ci da appunto la temperatura percepita e non quella reale registrata dalla stazione meteorologica. Per calcolare quest’indice si usano delle tabelle dove vengono riportate le temperature e l’intensità del vento.L’Indice Humidex invece è utilizzato per calcolare il disagio fisico nelle giornate calde e con un elevato tasso di umidità relativa, questo viene usato soprattutto per temperature comprese tra i 20 °C e i 55 °C e viene calcolato inserendo in questa formula H = Ta + ( 0.5555 x ( e – 10 ) ) la temperatura dell’aria (Ta) e il valore di umidità (e: pressione di vapore).La Pressione relativa: è la pressione atmosferica relativa calcolata al livello medio del mare, cioè calcolata in relazione alla pressione atmosferica locale del sensore della stazione meteo posizionato ad una quota nota.L’Umidità relativa: esprime il rapporto percentuale tra la quantità di vapore acqueo nell’atmosfera e la quantità che sarebbe necessaria per far condensare (alla stessa temperatura) il vapore in goccioline d’acqua.
Mastro Vinaio
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