PAN

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STA ATTENTO, CHE TI VEDO EH !!!

25.12.13

CHE ARTICOLONE


Sergio Gimmelli / 22 dicembre 2013 /

IL SUICIDIO DEL CICLISMO AMATORIALE ITALIANO
Il ciclismo amatoriale italiano si sta suicidando. E nessuno sembra intenzionato a impedire questo clamoroso
e tragico gesto, pure preannunciato da decine di indizi.
I fatti da soli non rendono completamente l’idea della gravità della situazione. Ma aiutano. Ieri da Massa è 
partita l’«Operazione Amateur». Arresti, obblighi di firma, denunce a piede libero. Ma soprattutto uno 
spaccato sociologico che gli stessi investigatori hanno definito raccapricciante. Madri e fidanzate di “corridori”
 che si fingono gravemente malate per ottenere prodotti in ospedale, prodotti che poi vengono confezionati in
 confezioni anonime e spediti ad amatori compiacenti mascherati da kit per massaggi. Parliamo di Epo, 
Epo Z, Cera. Roba che nessun professionista userebbe, maneggiata invece in larghe quantità da 
quaranta/cinquantenni malati pazzi di agonismo.
I protagonisti sono sempre loro: un manipolo di ex pro bolliti, a caccia di rivalse e piccoli ingaggi. 
Consumano e spacciano. Ma sono i consumatori abituali che inquietano. In dodici mesi, dieci casi di positività
pesante in Italia: architetti, liberi professionisti, impiegati pubblici, commessi viaggiatori. Gente che a 
qaurant’anni arriva a pensare di mollare il lavoro per fare il ciclista. Un elenco infinito che si allargherebbe 
ulteriormente se solo aumentassero i controlli o le indagini giudiziarie.
Questo mondo depravato si autoalimenta ed è favorito da un ambiente immobile anzi complice. Parliamo del 
mondo amatoriale, abbandonato a se stesso, senza regole e senza morale.

18.12.13

ALLENAMENTI IN ALTURA

C'è chi con la scusa del lavoro si sta allenando in altura. Un nostro amico del quale non faccio il nome, Matteo Solaini, in questi giorni si sta allenando in altura a Cavalese, scalando i monti (Pampeago ecc.) della zona..... E pensare che è partito raccontandoci che andava su a lavorare, come i nostri emigranti che andavano in Belgio nelle miniere....  Va.va .va a c...

LOTTA AL DOPING? O SCARICA BARILE?

La UISP, propone alle proprie società affiliate di far firmare ai propri atleti, un'autocertificazione, una dichiarazione etica, con la quale in buona sostanza l'atleta dichiara di non doparsi.  (vedi)
E' questo un tentativo di fare pulizia  e lotta contro il doping? oppure è un semplice scarica barile per sollevare la società ed il Presidente dalle responsabilità? e per tenere alto e pulito il nome della società?
Non sarebbe forse meglio perseguire quei medici che si prostituiscono e si rendono complici di quegl'atleti che trovati positivi, prescrivendo ricette e dichiarano che l'atleta soffre di asma e quindi è costretto ad assumere medicinali per poter respirare?.  Sappiamo che molti atleti trovati positivi dichiarano di soffrire di asma. 
L'asma è una malattia infiammatoria caratterizzata da ostruzione generalmente reversibile delle vie aeree inferiori spesso in seguito a sensibilizzazione da parte di allergeni. Se uno è ammalato non è sano e se non sei sano, non puoi sottoporre il tuo fisico a fatiche snervanti, sollecitando le vie respiratorie già martoriate dalla malattia,  devi curarti restando a riposo. O no?
Poi abbiamo i dopati vittime di alterazioni degli integratori assunti,  e questa è un'altra storia. 

16.12.13

GF DEI SIBILLINI, NEL PRESTIGIO E' L'ALTERNATIVA ALLA MARATONA


Si sono aperte le iscrizioni all’evento in programma il 6 luglio a Caldarola (Mc). Nel 2014 sarà prova alternativa alla Maratona dles Dolomites nel Prestigio. La prima quota è di 30 euro fino al 31 dicembre. Lievi modifiche ai due percorsi. Diversi gli eventi collaterali. Super pacchetti iscrizione + hotel. Fissato a 2000 il tetto massimo di partecipanti.    La prima quota, di 30 euro, scadrà il 31 dicembre. Si passerà poi a 35 euro fino al 3 luglio. Venerdì 4 e sabato 5 luglio il costo d’iscrizione sarà di 40 euro. Fissato a 2000 il tetto massimo di partecipanti. Per farsi trovare pronta a questo importante appuntamento, l’Asd Sibillini sta già lavorando a pieno regime per organizzare un evento che lasci un segno indelebile nella memoria dei partecipanti. I percorsi saranno due, per i quali gli organizzatori stanno studiando alcune lievi modifiche, che non ne snaturino, però, l’essenza impegnativa e panoramica. Come eventi collaterali saranno organizzati il sabato un mercatino e una cena medioevali nella meravigliosa cornice del castello dei Pallotta. La domenica ci sarà una gara di handbike, che nella passata edizione ha riscosso un grande successo. A collaborare alla realizzazione di questa gara sarà ancora una volta la squadra umbra dell’Uc Petrignano. Presto saranno pronti anche i super pacchetti iscrizione + hotel. 
Ulteriori informazioni al sito www.granfondodeisibillini.it.

26.11.13

GIRO DELLE REGIONI: ESCE LAIGUEGLIA ENTRA LA GF DI ALASSIO


Si svolgerà su un tracciato inedito per il settore fondisitco la granfondo ligure del 9 marzo. Praticamente sempre esposto al sole, il percorso accompagnerà i ciclisti su uno dei più bei tratti di costa, per poi addentrarsi nell’entroterra fino all’arrivo in salita al Santuario di Nostra Signora della Guardia. Lunga 106 chilometri ma con oltre 2000 metri di dislivello, non è una prova da sottovalutare, anche se le salite non sono proibitive.  La prima edizione della Gran Fondo Alassio il 9 marzo si disputerà su un tracciato inedito per il mondo fondistico: mai nessuna gara infatti ha affrontato il percorso che sarà teatro della prova ligure, a cura del GS Alpi. Lunga quasi 106 chilometri, la Gran Fondo Alassio presenta un dislivello di oltre 2000 metri; per l’inizio della stagione non è certo quindi una prova da sottovalutare, anche se le salite non presentano mai pendenze proibitive. Quasi la totalità del percorso è completamente esposto al sole, ad eccezione per un breve tratto di circa 4 chilometri tra la vegetazione, cosa che garantirà le migliori condizioni del fondo stradale.  La manifestazione prenderà il via da Alassio (Sv) alle ore 9.30 di domenica mattina, con le griglie di partenza che saranno posizionate in via Dante Alighieri.
Dopo lo start i granfondisti percorreranno uno dei più bei tratti della costa ligure, dirigendosi verso Laigueglia, dove Capo Mele potrà già effettuare una prima scrematura del gruppo. Dopo uno sguardo all’imperdibile panorama sul mare, la veloce planata porterà a Marina di Andora, con la seguente asperità di Capo Cervo che potrà dare ancora un altro “scrollone” al plotone, vedendo quindi il serpentone dei corridori già allungato dopo una decina di chilometri. I meno agonisti potranno predere il loro passo e godersi la breve salita tra la vegetazione e i profumi tipici della Liguria. Al temine della discesa la gara, giunta al 14° chilometro, abbandonerà la costa per spingersi nell’entroterra.

La Gf dei Sibillini entra nel Prestigio come alternativa alla Dolomiti e cambia data


La manifestazione maceratese entra nel più importante circuito granfondistico italiano come prova alternativa alla Maratona delle Dolomiti e perciò cambia data. Si terrà domenica 6 luglio a Caldarola (Mc). 
Le splendide colline maceratesi che accoglieranno i Prestigiosi (ph Play Full Nikon)
E' ufficiale. La Granfondo dei Sibillini, edizione numero 24, entra nel Prestigio di Cicloturismo come prova alternativa alla Maratona delle Dolomiti e quindi anticiperà la data di svolgimento, che sarà domenica 6 luglio 2014 e non più domenica 13 luglio. Località di svolgimento sarà, come di consueto, Caldarola (Mc). 
Questa la grande notizia giunta in questi giorni sulla manifestazione maceratese. «E' per noi un vero onore - commentano i fratelli Maurizio ed Enzo Giustozzi a nome di tutto il Comitato organizzatore - che la nostra granfondo sia stata scelta dalla Compagnia Editoriale. Per noi è un riconoscimento del grande lavoro svolto in questi anni per rendere la manifestazione un grande evento per tutti». 
Eccola, dunque, la ciliegina sulla torta dell'edizione 2014 della Granfondo dei Sibillini, che prevederà due percorsi con partenza agonistica. Ci sarà, comunque, anche quella alla francese su entrambi i tracciati.

20.11.13

LAIGUEGLIA DARA' IL VIA ALLA STAGIONE GRANFONDISTICA 2014


La Granfondo Internazionale Laigueglia del 23 febbraio inaugurerà la stagione fondistica e a tenere a battesimo la nuova annata agonistica sarà il collaudato percorso della manifestazione savonese, curato nei minimi dettagli dall’attenta organizzazione del GS Alpi.
Il via avverrà alle ore 10.00 da Laigueglia (Sv) con i corridori che sfileranno dalle griglie di partenza poste in Corso Badarò e in via Mazzini. Dopo il via volante al chilometro zero, situato all’uscita della città, la corsa si dirigerà alla volta di Alassio, dove le rampe del Capo omonimo infiammeranno già la competizione. La gara proseguirà sulla costa fino a Ceriale, dove i granfondisti svolteranno verso l’entroterra, alla volta di Cisano sul Neva, con la strada che inizierà a movimentare la corsa con i primi accenni di salita. La prima erta sarà quella di Arnasco, con il gruppo che verrà selezionato dalle prime rampe e dal successivo tratto ondulato che condurrà fino ad Onzo.  Dopo la discesa i corridori imboccheranno la salita di Ligo, caratterizzata dalla presenza degli ulivi tipici della riviera ligure. Ancora un breve tratto vallonato in costa e poi rapida picchiata verso Garlenda, per attaccare la salita verso Testico, via Paravenna. Quasi dieci i chilometri da percorrere prima dello scollinamento, in cui il dislivello accumulato, non certo indifferente per l’abbrivio stagionale, potrà fare ulteriormente selezione. La veloce discesa attraverserà Stellanello, per poi condurre il gruppo verso Andora, all’attacco dell’ultima salita, verso Colla Micheri: lunga poco meno di tre chilometri sarà la vera protagonista della gara, capace di decidere impietosamente le sorti della corsa.
Una volta tagliato il traguardo i granfondisti potranno scendere in tutta calma verso Laigueglia, dove troveranno il ristoro finale e tutti i servizi post gara.
I dettagli del percorso sono disponibili alla pagina dedicata sul sito della Granfondo Internazionale Laigueglia.
Le iscrizioni sono già aperte con la quota di adesione che resterà fissata a 35 € fino a mercoledì 19 febbraio, per poi aumentare di 10 € presso la sede logistica in loco della manifestazione nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 febbraio. 

30.10.13

SI RIPARLA DI CATEGORIE FEMMINILI

Da anni e anni, di tanto in tanto torna la discussione sulle categorie femminili, che come sappiamo nella stragrande maggioranza delle gare, sono due: fino a 40 anni ed oltre. Grosso limite questo, che penalizza le concorrenti. Anche se a dire il vero il 90% delle prime 10/12 assolute, sono tutte oltre i 40 e non di poco. Fino a qualche anno fa forse il problema era meno sentito, non erano tante le donne che correvano, ma ora, oltre all'aumentare dei numeri, abbiamo anche l'aumento dell'età di quelle donne che 8/10 anni fa erano sotto i 40 ed ora invece sono prossime ai 50. In campo maschile le categorie sono frazionate in 5/7 anni, pertanto più equilibrate.  Ecco ora che in una nota rivista , esce un articolo che richiama il problema portando come esempio la GF Austriaca. (vedi articolo)

16.10.13

LETTERA DI UN PADRE AL FIGLIO

Se un giorno mi vedrai vecchio: se mi sporco quando mangio e non riesco a vestirmi... abbi pazienza, ricorda il tempo che ho trascorso ad insegnartelo. Se quando parlo con te ripeto sempre le stesse cose, non mi interrompere... ascoltami, quando eri piccolo dovevo raccontarti ogni sera la stessa storia finché non ti addormentavi. Quando non voglio lavarmi non biasimarmi e non farmi vergognare... ricordati quando dovevo correrti dietro inventando delle scuse perché non volevi fare il bagno. Quando vedi la mia ignoranza per le nuove tecnologie, dammi il tempo necessario e non guardarmi con quel sorrisetto ironico ho avuto tutta la pazienza per insegnarti l'abc; quando ad un certo punto non riesco a ricordare o perdo il filo del discorso... dammi il tempo necessario per ricordare e se non ci riesco non ti innervosire: la cosa più importante non è quello che dico ma il mio bisogno di essere con te ed averti li che mi ascolti. Quando le mie gambe stanche non mi consentono di tenere il tuo passo non trattarmi come fossi un peso, vieni verso di me con le tue mani forti nello stesso modo con cui io l'ho fatto con te quando muovevi i tuoi primi passi. Quando dico che vorrei essere morto... non arrabbiarti, un giorno comprenderai che cosa mi spinge a dirlo. Cerca di capire che alla mia età non si vive, si sopravvive. Un giorno scoprirai che nonostante i miei errori ho sempre voluto il meglio per te che ho tentato di spianarti la strada. Dammi un po' del tuo tempo, dammi un po' della tua pazienza, dammi una spalla su cui poggiare la testa allo stesso modo in cui io l'ho fatto per te. Aiutami a camminare, aiutami a finire i miei giorni con amore e pazienza in cambio io ti darò un sorriso e l'immenso amore che ho sempre avuto per te. Ti amo figlio mio.

5.8.13

Maratona Ciclistica Ötztaler 2013

Mancano appena 20 giorni alla Granfondo delle Granfondo.. 238 km con oltre 5500m di dislivello, una, se non la più bella granfondo del panorama granfondistico. Un solo percorso a disposizione, quindi quando si parte già si sa che si dovranno portare a termine i 238 km. Non ci sono scappatoie, se non quella di ritirarsi e salite sul carro scopa.  
Si inizia con la prima salita il Kutai, che arriva appena dopo una trentina di km che fortunatamente sono quasi tutti in lieve discesa. Con i suoi 17 km di salita si presenta subito con una bella mazzata nelle gambe. Alcuni tratti di pendenza superiore al 15%, la fanno una vera salita da digerire pian piano. L'imminente cima ci è segnalata dalla diga, che mozza il fiato. Si iniziano a sentire i campanacci del pubblico che attendono i ciclisti e li acclamano urlando: SUPPER-SUPPER.  Durante la salita inerti spettatrici le mucche che pascolano libere attraversando la strada. Il tempo di percorrenza è di circa un'ora e 10. Poi la sua favolosa discesa verso Innsbruck dove i più temerari raggiungono velocità che superano  i 100 km/h e oltre. Giunti infondo ecco alcuni km di pianura che portano ad attraversare la città per poi imboccare i 30 km del Brennero, la seconda salita. La sua caratteristica la rende pericolosa, poichè i primi 25 km sono pedalabili e portano a spingere rapporti e tenere velocità che poi potrebbero, come hanno fatto, portare alla cottura. Molti dei nostri in passato in questa salita, hanno lasciato le penne.

4.7.13

GF DEI MONTI SIBILLINI - LA FIORITA AD ATTENDERE I CONCORRENTI

Sarà davvero uno spettacolo quello che domenica potranno vedere sulle piane di Castelluccio di Norcia i partecipanti alla 23a edizione della Granfondo dei Sibillini, che sarà organizzata dall’Asd Sibillini a Caldarola (Mc). Proprio nei giorni della granfondo, infatti, avverrà la famosa fioritura, che potrà così essere ammirata in tutto il suo splendore. Ciò, però, potrebbe creare alcuni problemi di viabilità a causa degli autobus di turisti che giungeranno per vedere e fotografare questo magnifico spettacolo. Gli organizzatori stanno lavorando per potenziare il sistema di sicurezza, ma raccomandano ai ciclisti di fare estrema attenzione nel corso delle loro pedalate, dato che sarà estremamente difficile tenere tutto sotto controllo a causa della probabile grande portata di traffico che ci sarà sulle strade.  Altra raccomandazione degli organizzatori riguarda l’uso obbligatorio del chip attivo (stessa tecnologia utilizzata alla Nove Colli), che verrà consegnato a tutti gli iscritti all’interno della busta tecnica contenente il numero di gara e che dovrà essere fissato alla caviglia tramite l’apposita cavigliera in velcro. Sarà tassativamente obbligatorio al momento del ritiro del pacco gara esibire la tessera o un documento di identità validi. Sarà possibile ritirare il pacco gara dalle ore 14,00 alle ore 20,00 di sabato 6 luglio e dalle ore 6,00 alle ore 7,30 di domenica 7 luglio presso la palestra di Caldarola. Si ricorda anche che quest’anno ci sarà il controllo elettronico alle griglie. Chiunque non entrerà nella griglia assegnata sarà rilevato dal sistema elettronico e tolto dalla classifica. Tutti i concorrenti (agonisti e cicloturisti) potranno optare per la partenza alla francese dalle ore 6,30 alle ore 7,30, che avverrà da apposita postazione. Coloro che sceglieranno questa modalità dovranno comunque munirsi di cip e numero di gara. Non sarà stilata classifica, ma verrà comunicato solo l’elenco degli arrivati con i relativi tempi. Il via alla granfondo sarà dato alle ore 8,30 di domenica 7 Luglio 2013 e sarà preceduto dai partecipanti alla gara di handbike, che partirà poi ufficialmente alle ore 9,00 e che si svolgerà su un circuito cittadino appositamente disegnato. Questa manifestazione, che è uno degli eventi collaterali della Granfondo dei Sibillini 2013, è organizzata in collaborazione con il settore handbike della società umbra Uc Petrignano curato da Valter Giombini. Altri eventi collaterali saranno un mercatino medievale a ridosso delle mura del castello dei Pallotta e, a partire dalle ore 20,00 di sabato, una suggestiva e gustosa cena medievale. Due i percorsi: il lungo di 155 chilometri (2.700 metri di dislivello) e il corto di 95 chilometri (1.100 metri di dislivello). Per quanto riguarda le ammiraglie, queste potranno seguire la corsa ma saranno rigidamente controllate e dovranno essere registrate prima della partenza (sarà necessario esibire i documenti del conducente e munirsi di contrassegno). Dato che la granfondo si svolge quasi interamente all’interno del Parco dei Sibillini, gli organizzatori hanno riconfermato i ristori piede a terra, mentre ci sarà un cambio volante di borracce ai piedi di Forca di Presta, che conterranno acqua fresca di sorgente. In piena sintonia con la filosofia della manifestazione di portare ciclisti di diverse regioni alla scoperta di questo stupendo territorio a cavallo tra Marche e Umbria, gli organizzatori hanno quest’anno lanciato il pacchetto tre notti, ideato in collaborazione con alberghi e agriturismi: chi prenoterà un soggiorno di tre notti avrà l’iscrizione gratuita alla granfondo. Ciò allo scopo di offrire ai partecipanti e ai loro accompagnatori la possibilità di avere del tempo per visitare e scoprire le bellezze dei Sibillini. Per ulteriori dettagli visitare la pagina dedicata sul sito della manifestazione. Si ricorda anche che ci sarà il parcheggio custodito per bici. Una comodità in più offerta ai partecipanti, che potranno così mangiare con maggior tranquillità al pasta party, che prevede un ampio menù a scelta. Sempre più rinfrescanti i ristori: quello a Forca di Presta sarà infatti provvisto di mele al limone, mentre in quello finale i partecipanti troveranno del dissetante cocomero.

13.5.13

PARLA POLACCO LA GF DIELLA VERNACCIA

E' andata al giovane polacco Pawel Poljanksy la 17a edizione della granfondo sangimignanese. Il bolognese Massimiliano Grazia si aggiudica la mediofondo. Tra le donne vittoria della fiorentina Ilaria Rinaldi sul lungo e della parmense Ilaria Lombardo sul medio. Quasi 1800 gli iscritti. Tra le società la palma d'oro va alla Cicli Gaudenzi.
Parla polacco la 17ma edizione della Granfondo della Vernaccia, che domenica 12 maggio ha portato nelle piazze di San Gimignano, quasi 1800 ciclisti, pronti a sfidarsi sui tre percorsi a disposizione (di cui i due maggiori agonistici). E' andata al giovane polacco Pawel Poljansky, classe 1990, ex elite, la vittoria per distacco sul durissimo percorso di granfondo, sulla distanza di 160 chilometri e quasi 2300 metri di dislivello.
Un percorso rinnovato nel suo finale, per adattarsi alla nuova zona logistica che, lasciando il centro sportivo di Santa Lucia, si è spostata nel nuovo palazzetto dello sport a due passi dal centro storico. Dopo la partenza alle ore 9.00 in punto, la corsa si infiammo già sulle rampe di Vico d'Elsa, quando il palermitano Giuseppe Di Salvo, esce dal gruppo e si lancia solitario al galoppo. Nessuno replica alla sua azione, ma quando il vantaggio ha quasi raggiunto i due minuti, sono le gli uomini in divisa nera dell'Altopack a scandire il ritmo e occuparsi del recupero del fuggitivo. L'azione riesce sulla dura rampa di Santa Maria, dove il gruppo degli inseguitori soffia sul collo a Di Salvo. Raggiunto il fuggitivo, dopo un centinaio di chilometri di fuga, è il giovane polacco Poljansky a tentare l'azione sulla salita di Pancole, ben coperto dai compagni di squadra, Rumsas in primis. Intanto si raggiunge il traguardo della mediofondo. E' volata, ed è ancora una volta il bolognese Massimiliano Grazia il più veloce, riuscendo anche ad alzare le braccia. Il versiliese Federico Cerri e il parmense Enrico Saccomanni chiudono il podio. L'azione di evasione degli Altopack riesce e il fuggitivo arriva a guadagnare fino a 3'30". Il suo arrivo è in solitaria e a braccia alzate. Gli inseguitori sono così così costretti a giocarsi la piazza d'onore in volata, dove Di Salvo mette alla sua ruota Marco Da Castagnori. La corsa rosa della granfondo vede ancora una volta la fiorentina Ilaria Rinaldi, che tra l'altro giocava sulle strade di casa, dominare in pieno la corsa. Seconda piazza per Francesca Martinelli e terza per la romagnola Gabriella Emaldi.
Sulla mediofondo è la parmense Ilaria Lombardo a cogliere la vittoria. Dietro di lei giungono la compagna di squadra russa Ekaterina Chugunkova e Sabrina Raggiante. Come sempre il pasta party, gratuito per tutti, con tanto di affettati toscani, formaggio, pasta, pane, salsiccia alla brace, crostata e frutta (il tutto annaffiato da acqua o vino), ha rimesso in forze i partecipanti e i loro accompagnatori. La cerimonia di premiazione, che ha distribuito cesti ricolmi di prodotti gastronomici, ha chiuso la giornata.  Tra le società, è stata nuovamente la Cicli Gaudenzi a salire sul gradino più alto del podio, seguita dal GS Futura Sport Cicli Zapier e dal GS ARCI Perignano. Splendidamente riuscita la Cena del ciclista del sabato sera, che ha messo a tavola oltre 120 commensali, i quali hanno gustato affettati, pasta e carne alla brace, come sempre con vino rosso a fiumi.
«Un percorso rinnovato e anche molto duro – sono le parole di Paolo Marrucci, organizzatore della manifestazione – che però è piaciuto a tutti, nonostante i primi disappunti appena passato il traguardo, posto ovviamente in salita. Ha retto bene anche la nuova zona logistica, non senza qualche difficoltà, ma che supereremo nelle prossime edizioni» Non mancano certo i ringraziamenti a tutto lo staff, alle forze dell'ordine, ai volontari e a tutte le amministrazioni che hanno dato il loro supporto.
Si chiude così ufficialmente il Giro del Granducato di Toscana.
CLASSIFICHE
GRANFONDO MASCHILE
1. Pawel Polianski (Gfdd Altopack); 04:10:27; 38,58km/h
2. Giuseppe Di Salvo (Velo Club Maggi 1906 Asd); 04:16:38; 37,82km/h
3. Marco Da Castagnori (Asd Team Fondriest); 04:16:38; 37,76km/h
4. Vladislav Borisov (Pol Cral Vigili Del Fuoco Genova Punto Sport); 04:16:39; 37,69km/h
5. Alexander Zhdanov (Gfdd Altopack); 04:16:39; 37,83km/h
GRANFONDO FEMMINILE
1. Ilaria Rinaldi (Cavallino - Specialized); 04:52:50; 32,99km/h
2. Francesca Martinelli (Velo Club Maggi 1906 Asd); 05:09:20; 31,31km/h
3. Gabriella Emaldi (Sc Pedale Bianconero Lugo Asd); 05:09:30; 31,23km/h
4. Karen Alice Doljak (Gs Cicli Gaudenzi); 05:12:09; 31,04km/h
5. Claudia Bertoncini (Velo Club Maggi 1906 Asd); 05:19:34; 30,25km/h

MEDIOFONDO MASCHILE
1. Massimiliano Grazia (Green Devils Team); 03:03:06; 38,19km/h
2. Federico Cerri (Velo Club Maggi 1906 Asd); 03:03:08; 38,24km/h
3. Enrico Saccomanni (Pol Cral Vigili Del Fuoco Genova Punto Sport); 03:03:09; 38,06km/h
4. Giancarlo Bertellotti (Gs Pedale Pietrasantino); 03:03:09; 38,04km/h
5. Riccardo Salani (Eneganzerozero Team); 03:03:12; 38,45km/h
MEDIOFONDO FEMMINILE
1. Ilaria Lombardo (Pol Cral Vigili Del Fuoco Genova Punto Sport); 03:21:32; 34,57km/h
2. Ekaterina Chugunkova (Pol Cral Vigili Del Fuoco Genova Punto Sport); 03:33:36; 32,71km/h
3. Sabrina Raggiante (Asd Coach Cycling Team Test); 03:36:09; 32,37km/h
4. Cristina Coletti (Asd Filippelli Vecchia Parma); 03:37:13; 32,13km/h
5. Silvia Cattani (Gs Ontraino); 03:38:53; 31,96km/h

2.4.13

IL DIAVOLO IN VERSILIA

Ricco e variegato il contenuto del pacco gara, in cui ci saranno anche dei calzini griffati Pissei. Chechi, Sgalla e Di Rocco saranno presenti alla manifestazione in programma il 21 aprile a Viareggio (Lu), palcoscenico d’eccezione dell’evento
Viaggia a pieno ritmo la macchina organizzativa della 17a Granfondo Internazionale Bmc Diavolo in Versilia, che si terrà domenica 21 aprile a Viareggio (Lu).
E’ stato definito proprio in questi giorni il contenuto del pacco gara, che potrà essere ritirato sabato 20 aprile dalle 10,00 alle 20,00 e domenica 21 aprile dalle 7,30 alle 8,30 (solamente per i partecipanti provenienti da fuori provincia) presso il Viareggio Versilia Congressi Principe di Piemonte. Il pacco gara conterrà prodotti Sixtus (pronto gel cola e barretta energetica formula multifruit), un paio di calzini griffati Pissei, prodotti Safety (quick cold busta ghiaccio, termometro ecologico e salviette Prontex Pharmaderm) e Madi Ventura (BBMIX e Mix). Senza dimenticare la presenza di alcune riviste, tra cui quella Granfondo Bmc Diavolo in Versilia 2013.
Si va intanto arricchendo il parterre di illustri ospiti che interverranno alla manifestazione. Certa è per ora la presenza del presidente nazionale della Federciclismo Renato Di Rocco, sempre attento ai grandi eventi, del pratese Jury Chechi, l’ex ginnasta che ha dominato la specialità degli anelli negli anni Novanta, e di Roberto Sgalla, che dirige la Scuola superiore di polizia di Roma e si è occupato del progetto Icaro sull’educazione alla sicurezza stradale nelle scuole.
Vale la pena di ricordare che tutta la zona logistica è posta sul lungomare di Viareggio. Una location suggestiva e ricca di opportunità di svago per gli accompagnatori. Senza dimenticare l’ampia area espositiva che si trova sulla passeggiata a mare, che insieme ai viali a mare compone la zona più monumentale e di maggior pregio artistico della città, nota per le sue architetture eclettiche, liberty e déco. 

27.3.13

UHE, NO POCO DI EPO

MONTECATINI. Sono due i filoni dell’indagine sul doping della procura di Massa-Carrara: uno campano, il più corposo, e uno toscano. Quest’ultimo corre sulla direttrice Montignoso-Valdinievole. E lo testimoniano le perquisizioni fatte dai Nas venerdì mattina in alcune abitazioni dove risiedono gli indagati maggiormente coinvolti in questa vicenda. Gli utilizzatori finali dei farmaci proibiti. Gli inquirenti, prima il sostituto procuratore Federico Manotti e poi la collega Alessandra Conforti, grazie a intercettazioni telefoniche e ambientali sono riusciti a ricostruire il giro che le sostanze facevano prima di arrivare ai ciclisti. Le ordinazioni partivano dalla Valdinievole, arrivavano a Napoli e Salerno e poi tornavano in Toscana (oltre a Monsummano anche a Montignoso). Gergo collaudato. La commercializzazione di medicinali e sostanze dopanti avveniva con la massima cautela. Tutti i componenti del sodalizio utilizzavano un linguaggio in gergo perfettamente collaudato, finalizzato a mascherare le richieste per la successiva cessione, alla varietà tipologica e alla quantità dei farmaci trattati, all'abitualità dei rapporti tra i "pistoiesi", da definirsi "piazzisti", e il fornitore principale, da individuarsi in Carmine Galletta. Tra questi due terminali c’era la periferia, se vogliamo definirla così, che aveva come punto di riferimento proprio il territorio montignosino. La procura grazie alla mole di telefonate intercettate è convinta di aver scoperto un vero e proprio supermarket del doping. Con la cessione di kit di farmaci che garantiscono performance sui pedali oltre il limite umano anche a chi si allena poco, come chi va in bicicletta per passione e che al massimo si confronta con gli altri in competizioni amatoriali. Ma per diventare dei superman a due ruote bisognava sborsare intorno ai centocinquanta euro. Gli arrestati. Oltre a Galletta altre tre persone sono finite in carcere e due ai domiciliari: Michele Sgambato, 36 anni, residente a Monsummano, Raffaele Falzarano, 32 anni, di Lamporecchio, e Alfonso Falzarano, 35 anni, di Monsummano. Reclusi nella loro abitazione, invece, si trovano Armando Marzano, 43 anni, di Caivano (Napoli), agente di polizia con la passione del pedale, e Francesco Fiorenza, 35 anni, di Ponte Buggianese. Le perquisizioni. Proprio le perquisizioni dell’altra mattina hanno dato i risultati sperati. I Nas hanno trovato medicinali e siringhe in quantità anche nell’abitazione visitata a Montignoso. L’ipotesi che fanno gli inquirenti - e su questa lavoreranno nelle prossime settimane - è che quei farmaci dopanti servissero agli atleti apuani. Per questo il proprietario della casa, che poi è un ciclista amatoriale, verrà interrogato. Anche il suo telefono è finito nelle intercettazioni e quindi gli conviene collaborare.



19.3.13

COPPA PIACENTINA: 4° PROVA DEL GIRO DELLE REGIONI

Saranno tre i percorsi della manifestazione. Nessuna variazione rispetto al 2012, con il passaggio della granfondo e della mediofondo sul pavè di Castell’Arquato. Il lungo falsopiano iniziale farà già selezione. Priorità alla sicurezza: tre ore di chiusura al traffico nei punti critici.   La Granfondo della Coppa Piacentina D.O.P. del prossimo 14 aprile ha confermato i suoi tre percorsi, invariati rispetto alla scorsa edizione.
Saranno così tre i tracciati proposti ai partecipanti, che potranno cimentarsi nella granfondo da 127 chilometri con 2190 metri di dislivello, nella mediofondo da 95 chilometri con 1460 metri di dislivello o nella fondo da 60 chilometri con 790 metri di dislivello. Tre anelli per tutte le potenzialità atletiche degli iscritti dunque, accomunati dalla partenza e arrivo posti a Carpaneto Piacentino (Pc), con lo start che verrà dato alle ore 10.00. Dopo il via i concorrenti si dirigeranno con un lungo falsopiano a salire, in grado già di scremare il gruppo, verso Lacereto, dove svolteranno verso Magnani per incontrare la prima asperità di giornata, lunga 2,5 chilometri e con una pendenza media del 5,8%.  Una breve discesa condurrà verso Gropparello, la strada riprenderà a salire, alternando falsopiani a passaggi più impegnativi, e porterà i ciclisti fino a Groppovisdomo, dove il percorso più corto imboccherà un tratto ondulato in direzione San Michele per indirizzarsi a Carpaneto Piacentino, con la strada che nel finale sarà sempre leggermente in discesa.
La mediofondo e la granfondo affronteranno invece la salita vero Prato Barbieri, lunga circa 8 chilometri e con una pendenza media del 5,6%, affronteranno la successiva discesa e la breve ma impegnativa salita di Tiramani, lunga 2,8 chilometri ma con rampe fino al 15%, per poi dividersi in prossimità del lago di Miniano.
La mediofondo procederà verso Castell’Arquato per attaccare l’ultima fatica di giornata, la salita verso la Rocca, lunga 1,8 chilometri e caratterizzata dalle sue arcigne rampe in doppia cifra sul pavè del borgo antico, per poi approdare al traguardo di Carpaneto Piacentino.
I granfondisti invece, prima di giungere a Castell’Arquato, affronteranno ancora un’impervia ascesa di 5,3 chilometri (pendenza media 7,6%, massima 17%), lo strappo di Vigoleno e la salita di Vernasca, lunga 4,6 chilometri e più pedalabile (pendenza media 4,5%). Anche per il percorso lungo passaggio da Castell’Arquato e quindi arrivo. Con la sicurezza che è elemento prioritario della manifestazione, il comitato organizzatore, in collaborazione con le autorità locali, ha predisposto ben tre ore di chiusura al traffico nei punti più critici, in occasione del passaggio dei concorrenti.  I percorsi avranno la più completa copertura radio per il servizio di pronto intervento e presso la sede logistica della manifestazione sarà presente la postazione medica avanzata con personale medico e infermieristico altamente qualificato.
Massimo appoggio ai corridori anche con le scorte tecniche e i mezzi Shimano, nonché con i punti fissi di assistenza meccanica dislocati lungo i percorsi.
Tutte le informazioni sulla Granfondo della Coppa Piacentina D.O.P. sono disponibili sul sito web della manifestazione.

15.1.13

RICORDIAMO L'IMPORTANZA DEL FUORI SOGLIA?

Ci si avvicina a grande velocità alla stagione agonistica, anzi alcune corse in circuito già hanno avuto il varo.  E allora è importante allenarsi bene e una spolveratina al concetto ed all'importanza del fuori soglia, credo sia doveroso. Rileggetevi gli articoli pubblicati  Però attenzione al sovrallenamento, pericoloso compagno di viaggio.