PAN

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STA ATTENTO, CHE TI VEDO EH !!!

5.8.13

Maratona Ciclistica Ötztaler 2013

Mancano appena 20 giorni alla Granfondo delle Granfondo.. 238 km con oltre 5500m di dislivello, una, se non la più bella granfondo del panorama granfondistico. Un solo percorso a disposizione, quindi quando si parte già si sa che si dovranno portare a termine i 238 km. Non ci sono scappatoie, se non quella di ritirarsi e salite sul carro scopa.  
Si inizia con la prima salita il Kutai, che arriva appena dopo una trentina di km che fortunatamente sono quasi tutti in lieve discesa. Con i suoi 17 km di salita si presenta subito con una bella mazzata nelle gambe. Alcuni tratti di pendenza superiore al 15%, la fanno una vera salita da digerire pian piano. L'imminente cima ci è segnalata dalla diga, che mozza il fiato. Si iniziano a sentire i campanacci del pubblico che attendono i ciclisti e li acclamano urlando: SUPPER-SUPPER.  Durante la salita inerti spettatrici le mucche che pascolano libere attraversando la strada. Il tempo di percorrenza è di circa un'ora e 10. Poi la sua favolosa discesa verso Innsbruck dove i più temerari raggiungono velocità che superano  i 100 km/h e oltre. Giunti infondo ecco alcuni km di pianura che portano ad attraversare la città per poi imboccare i 30 km del Brennero, la seconda salita. La sua caratteristica la rende pericolosa, poichè i primi 25 km sono pedalabili e portano a spingere rapporti e tenere velocità che poi potrebbero, come hanno fatto, portare alla cottura. Molti dei nostri in passato in questa salita, hanno lasciato le penne.

Finiti anche gl'ultimi chilometri di vera salita, ecco un'altro tratto di discesa veloce ed un pò di pianura, quel tanto per alimentarsi e preparasi alla terza salita, pensando a quella successiva, il mitico e maledetto Rombo. Ma saliamo prima il Giogo. 15 km di salita costante, con un solo tratto di un km dove si può respirare, tutto il resto sale costante al 7% circa. Poi i 20 km di discesa, interminabili, tecnici che portano a San Leonardo da dove si inizia subito il Rombo.  Ci aspettano 28 km di sofferenza. Intanto la prima cosa è la temperatura. I primi 17 km sono tutti al sole o quasi. Dopo 5/6 km dall'inizio ecco la prima rasoiata a Moso. 3/4 km con pendenze superiori al 12/13%, una vera mazzata per le gambe già provate dai precedenti 180km. Poi fortunatamente un tratto di falsopiano indispensabile per riprendere fiato. Falsopiano che se le condizioni sono ancora discrete si può affrontare anche ai 26/27 km/h, ma se la crisi è già arrivata si pena anche qui. Pian Piano ci avviciniamo al ponte che porta nel costone opposto a quello dove si è, ed un cartello annuncia che mancano 11.5km al passo. Sono i più duri. Si inizia con tornanti distanziati da alcune centinaia di metri di rettilinei, mana mano che si sale diminuisce la distanza tra un tornante e l'altro ed aumenta la pendenza. Ecco che si iniziano a vedere le maglie delle edizioni precedenti, appese a mo di bandiera, nei tornanti, segno che ne mancano ancora solo 5. Dire solo ci vuole coraggio, ma è quello che ci vuole pensando a quello a cui si va incontro. Mancano 4 forse km alla cima, ma sono tremendi. Velocità di crociera tra gl'8 ed i 10 km con punte anche a 7 km orari. Senza pensare a quelli che la faranno poi a piedi. Ed ecco finalmente l'ultimo tornate e gl'ultimi 300 mt. Si intravvede il portone della galleria... E' finita!!!! o quasi. Attraversati i 500 mt della galleria in leggerissima salita si esce sulla sommità siamo a 2.500 m sul livello del mare. Ancora un paio di gallerie poi la discesa, l'agognata discesa. Alcuni tornanti poi un lungo rettilineo che ci lancia a grande velocità.... Ma ecco la doccia fredda di una tratto ancora di salita. Sono poco meno di 2 km, ma rompono le gambe e non solo. Poi svalicato ed attraversata la frontiera iniziano i restanti 20 km di discesa per giungere a Solden. Solo un trattino di falsopiano di 600m a rompere le scatole. Un trattino che fatto nei giorni precedenti lo si affronta ai 35 all'ora senza problemi, ma in quel momento non si superano i 20/22 km. Poi tre km di discesa un ultimo km di pianura dentro Solden, tra due cordoni di persone festanti ed urlanti, ed ecco finalmente l'arrivo. Sono trascorse almeno 9.00/9.20 ore affrontando i 236 km e i 5500 m di dislivello, ma ne è valsa veramente la pena.....  

2 commenti:

  1. papi mi piacerebbe essere li per tirarti un bel secchione d acqua all arrivo !!!! o strenz e cul eee!!!!!

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  2. Um toca strenzar eter che e cul..... Speriamo bene!!!!!!!!!!!

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