PAN

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STA ATTENTO, CHE TI VEDO EH !!!

20.4.15

FIRENZE CAPITALE DELLE GF PER UN GIORNO

"Firenze lo sai non è servita a cambiarla
La cosa che ha amato di più è stata l'aria
Lei ha disegnato ha riempito cartelle di sogni
Ma gli occhi di marmo del colosso toscano guardano troppo lontano..."

Quale modo migliore per rendere omaggio a Firenze, se non con una canzone di Ivan Graziani. Certamente conosciuta a quelli che, come me, avevano 20 anni negl'anni 80, forse un pò meno ai giovani. Lacune che andrebbero riempite. 
Ieri, questa meravigliosa città d'arte, città dei Medici e dei Lorena. Culla del rinascimento, ed anche capitale d'Italia dal 1865 al 1871,  si è trasformata in capitale delle GF, con i sui 3400 partecipanti.  Si oltre 3400 gli iscritti a questa Granfondo. Partenza alle ore 8.30 dal parco delle Cascine per affrontare una decina di chilometri in centro, passando lungo l'Arno e davanti a Ponte Vecchio. Per poi uscire dall'abitato in direzione Fiesole, e qui il via con il chip,  per affrontare la prima salita, Vetta le Croci. Salita non dura, pedalabile 6/7 km in totale. Poi un salto al Mugello nel circuito, all'interno di questo, nella strada, stettissima, che perimetra la pista, con i suoi strappi e le sue discese ripidissime. Usciti dal circuito via verso la Salita del Giogo, sempre bellissima con i suoi 10 km. regolari. Forte vento laterale nella discesa verso Firenzuola da dove, dopo aver attraversato il centro storico, si è dato l'assalto al Passo della Futa. Uno dei vari versanti che porta sul passo. Quello affrontato è uno dei più ostici, con tratti al 12/13%. ed i suoi 12 km.  Svalicato il passo, giù in una bellissima discesa veloce, con tornanti parabolici che invitano ad andare forte anche se non vuoi. Poi una quarantina di km. di dossi e sali e scendi, attorno al lago di Bilancino. Inutile dire lo scenario che ci siamo trovati. Ed in fine ecco l'ultima salita, un'altro versante de Vetta le Croci, con alcuni strappi al 10/12%. Discesa velocissima per affrontare l'ultimo strappo al 16/18% che porta al traguardo. 
Il percorso come ho detto è stato  semplicemente fantastico, salite a me note per averle percorse sia in precedenti Granfondo, ad esempio la Nencini, sia per averle percorse in relax in amichevoli gite, che come al solito diventano sfide all'ultimo sangue. 
Ottimi i risultati ottenuti dalle squadre, con la vittoria assoluta di Tommaso ed i piazzamenti e vittorie di categoria per Fabio, Marco, Tiziano ecc. Anche in campo femminile risultati di qualità per Gabri che si è aggiudicata la 5° piazza assoluta e la 2° di cat. Manuela al sesto posto e 4° di cat.  Cristina, nonostante un guasto tecnico, si è piazzata al 5° posto di cat. Una nota umoristica. Sul Giogo raggiunti, io e Gabri da Cristina e Massimo, ci siamo scambiati con Massimo le capitane, restando lui con Gabri e io con Cristina che stava salendo decisamente ad un buon passo. Così le ho fatto da apripista. Ad certo punto mi fa: "ho la sella che si muove, cosa faccio?" " vedi tu Cri, se dobbiamo rischiare di perdere la sella, forse è meglio trovare un meccanico, anche perchè dopo la Futa ci sono 40 km di pianura".... Giunti in cima al Giogo purtroppo l'assistenza meccanica non c'era e così abbiamo iniziato la discesa. A circa metà discesa, sono  arrivati Massimo e Gabri, e ci siamo nuovamente scambiate le capitane, restando lui con Cristina ed io mi sono ripreso il mio "rimorchietto"... . Prima dell'arrivo è pure spuntato il sole, che fino a quel momento si era dato latitante, lasciando il posto ad un forte vento, cielo coperto e temperature fresche.  Dopo esserci cambiati ci sì è ritrovati nell'area premiazioni e pasta party. Però non siamo riusciti a papparci niente perchè dopo aver fatto 40 minuti di fila ed essere giunti a poco più di metà della stessa, hanno chiamato per le premiazioni e quindi... ciccia.... ci siamo poi fatti un mega paninazzo al prosciutto toscano prima di partire per mettere un pò di benzina nel serbatoio.....   Prossima granfondo la 10 Colli, con il suo nuovo percorso da 173 km. mui duro.  

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