Questo circuito ci ha ormai abituati a grandi eventi, ci ha portati a visitare e a percorrere salite epiche. Oltre alle prove ormai MONUMENTALI, quali: la via del Sale, la 10 Colli, la 9 Colli, la Campagnolo ora Sportful, la Maratona delle Dolomiti e la Pinarello, prove ormai storiche, che nel corso degl'anni sono state affiancate a granfondo come quella di Deiva nello splendido scenario delle 5 Terre, poi sostituita dalla Colnago ora Scott, alla bellissima e altrettanto temuta Oeztaller di Solden, che ha fatto parte di questo circuito per molti anni, solo ultimamente è stata in parte abbandonata poi ritrovata, a Laigueglia, sono state inserte anno per anno prove altrettanto belle ed indimenticabili.
Dalla Costa Smeralda in Sardegna , al temutissimo e durissimo Zoncolan nella Carnia Classic, alla Fausto Coppi di Cuneo, alla Pantani con il Gavia, Mortirolo e Santa Cristina, ai Sibillini, alla Marmotte con L'Alpe d'Huez sua Maestà il Galibier e il Col du Glandon; la Straducalele con il Catria e Nerone, alla Vernaccia nel paese delle 100 torri medioevali di S. Gimignano, poi ancora in Sicilia, in Spagna ed addirittura una capatina a New York. Emozioni indimenticabili.
Tutto questo, che poteva essere considerato il top, è nulla in confronto a quanto ci riserverà il 2015 per il ventennale.
Iniziamo con la prova alternativa alla Maratona delle Dolomiti, scenario bellissimo, ma che dire del Monte Bianco? che dire sul poter pedalare con un occhio alla strada e l'altro al Monte Bianco? Quasi si rimpiange d'essere stati accettati alla Maratona, speriamo che un prossimo anno non sia l'alternativa, ma una delle prove.
Poi non è finita anzi solo si inizia, perchè ci aspettano il Mortirolo e lo Stelvio, una doppietta da affrontare con non so quali rapporti, nella Granfondo che partirà da Bormio. Mortirolo da un versante che dicono essere durissimo con tratti che superano il 25% (in bocca!!) E, ciliegina sulla torta, la Granfondo di Roma. Forse qui sui monti non vedremo i paesaggi che avremo visto sulle Dolomiti, o al Monte Bianco o sullo Stelvio, ma avremo comunque l'emozione di sapere che 3000 anni di storia ci stanno guardando.
Percorreremo strade dove sono transitati Giulio Cesare, Nerone, Caligola, Agrippina e perfino Rosi Bindi... ci pensate...Rosi Bindi..!!!! che emozione!!!
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