Il melone è un frutto estivo ricco di acqua e di zuccheri di pronta assimilazione che idratano, dissetano e danno energia senza appesantirci Il melone è uno dei frutti-simbolo della stagione calda: dal bel colore solare, ricco di acqua, di fibre e di zuccheri, è nel contempo dissetante e nutriente, e non pesa sulla bilancia, visto che ha solo una trentina di calorie all'etto.
Questa pianta delle Cucurbitacee è originaria dell'Asia centrale e della Turchia: a partire dal V secolo a.C., sbarcò in Egitto e poi a Roma. I meloni italiani più celebri, i Cantalupi (con la scorza spessa e la polpa profumata), furono portati nella nostra Penisola dall'Oriente nel Quattrocento e coltivati per la prima volta a Cantalupo, nei terreni pontifici nei dintorni di Roma. Ma il melone non è solo molto buono: scopriamo come sfruttarne le virtù curative.
Un tonico per la circolazione: con mezzo melone al giorno controlli la pressione
Il melone contiene un'altra percentuale di sali minerali (tra cui ferro, fosforo, sodio e calcio) e in particolare di potassio, il sale che contribuisce a tenere sotto controllo la pressione e ripristina le scorte idriche perdute a causa della sudorazione. Consumare ogni giorno mezzo melone o anche un piccolo melone intero aiuta a proteggere il sistema cardiocircolatorio perché questo frutto contiene l'adenosina, una sostanza che aiuta a mantenere fluido il sangue ed evita la formazione di coaguli. Il melone è anche una miniera di fibre (che mantengono pulito e attivo l'intestino) e vitamine A e C, prezioso "nutrimento" dell'epidermide che durante l'estate è particolarmente esposta agli stress termici e all'aggressione dei raggi solari. Non è invece indicato per i diabetici (è molto ricco di zuccheri) e per chi soffre d gastrite. La sua polpa è idratante: a fettine disseta la pelle secca
Un primo ed efficace impiego del melone è rappresentato da questa maschera per il viso, perfetta dopo una giornata di esposizione al sole. La polpa di melone assorbe il calore dalla cute e la riporta al giusto grado di idratazione.
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