Mancano appena 20 giorni alla Granfondo delle Granfondo.. 238 km con oltre 5500m di dislivello, una, se non la più bella granfondo del panorama granfondistico. Un solo percorso a disposizione, quindi quando si parte già si sa che si dovranno portare a termine i 238 km. Non ci sono scappatoie, se non quella di ritirarsi e salite sul carro scopa.
Si inizia con la prima salita il Kutai, che arriva appena dopo una trentina di km che fortunatamente sono quasi tutti in lieve discesa. Con i suoi 17 km di salita si presenta subito con una bella mazzata nelle gambe. Alcuni tratti di pendenza superiore al 15%, la fanno una vera salita da digerire pian piano. L'imminente cima ci è segnalata dalla diga, che mozza il fiato. Si iniziano a sentire i campanacci del pubblico che attendono i ciclisti e li acclamano urlando: SUPPER-SUPPER. Durante la salita inerti spettatrici le mucche che pascolano libere attraversando la strada. Il tempo di percorrenza è di circa un'ora e 10. Poi la sua favolosa discesa verso Innsbruck dove i più temerari raggiungono velocità che superano i 100 km/h e oltre. Giunti infondo ecco alcuni km di pianura che portano ad attraversare la città per poi imboccare i 30 km del Brennero, la seconda salita. La sua caratteristica la rende pericolosa, poichè i primi 25 km sono pedalabili e portano a spingere rapporti e tenere velocità che poi potrebbero, come hanno fatto, portare alla cottura. Molti dei nostri in passato in questa salita, hanno lasciato le penne.