PAN

PAN
STA ATTENTO, CHE TI VEDO EH !!!

6.4.11

DT SWISS IN CARBONIO

Le ruote testate sono prodotte dalla casa svizzera DT SWISS. Leggere con i loro 1130 grammi dichiarati ( 500 grammi per la ruota anteriore e 630 grammi per la ruota posteriore, con una tolleranza del 5 +/-), con un profilo da 46 mm, quel tanto che basta per essere una ruota, oltre che aerodinamica, anche rapida nei cambi di direzione. Il cerchio è in carbonio UD ( UD sta per unidirezionale cioè le fibre sono orientate nella direzione necessarie), con un particolare e gradevole effetto visivo, ad alto modulo, raggi aero e nipples DT Swiss, bianchi in alluminio, con sistema di regolazione DT pro lock interno al cerchio, mozzi con cuscinetti sigillati in acciaio inox e sistema di ruota libera star racket. Le ruote svizzere sono state testate sul telaio Bianchi Oltre. Ottime in salita, dove la leggerezza è determinante, reattive nei rilanci fuori sella, rapide nei cambiamenti di direzione, soprattutto in discesa. In merito alla scorrevolezza devo dire che le ruote testate sono state all'altezza della situazione. Nel test ho usato i tubolari Vittoria Evo da 21 mm che hanno garantito un ottimo grip. In sede di frenata nessun problema di tenuta, anche in discesa ad alta velocità, su fondo bagnato, asciutto e umido. Nel test le ruote hanno lavorato con i specifici tacchetti per cerchi in carbonio, DT Swiss, di colore giallo, montati sui freni Dura Ace, dual pivot, a mio avviso la migliore soluzione in ogni condizione.

1.4.11

LA SALITA PIU' DIFFICILE DEL MONDO

Ebbene si cari amici ciclisti, la salita più difficile del mondo parrebbe trovarsi proprio in Italia, in Trentino Alto Adige, nel territorio del comune di Besanello per la precisione. La salita parte dalla frazione di Scanuppia e conduce a Malga Palazzo dopo 8 km di strada con una pendenza media del 17,6%! Il percorso inizia con una pendenza dell’8% e prosegue con picchi del 20-28%! La pendenza diminuisce nel trato centrale (13-14%) per finire al 19%! All’inizio della salita vi troverete a 198 metri sul livello del mare e all’arrivo, a Malga Palazzo, a ben 1.515 con un dislivello di 1.317 metri. Su You Tube ho trovato il video di un impavido corridore che documenta la salita e che scrive di essere riuscito a completarla senza mai mettere piede per terra!